NON VOLEVO ESSERE PERFETTA COME TE…MAMMA.

Adua Rossi con la sua ricerca del perfezionismo e la sua religiosità “cieca” sono in perenne conflitto  con Marzia, la figlia adottiva, dove il suo disperato bisogno d’amore non trova appagamento, per cui vive  nell’irrequietezza, si sente sbagliata in tutto quello che fa,  e i suoi attacchi di panico la conducono a deliri ossessivi trascinandola negli abissi più bui della sua esistenza,  distruggendo le ambizioni della genitrice.

Così Marzia cerca di allontanare i demoni, con cui combatte da sempre, ma in particolare da quando si rende conto che non potrà mai essere perfetta come Adua, sua madre, decide che non vuole neppure provarci, non vuole assolutamente diventare perfetta, perché la sua vita deve essere vissuta a cento all’ora, senza obblighi, restrizioni: il lecito diventa illecito, il buono cattivo, o la razionalità irrazionalità. E un giorno si accorgerà “di essere vissuta senza il tempo di vivere”.

Per la collana: non solo noir…  storie vere di donne, dal best-seller LE SCELTE DI ERICA, a JULIENNE, dove laureandi all’UNIVERSITA’ DE LILLE (Francia)  hanno discusso la tesi sull’immigrazione italiana in terra di Francia.  E L’autobiografico  LE RAGAZZE DEL CIRCOLO MELA.

NON VOLEVO ESSERE PERFETTA COME TE… MAMMA,  è il quarto romanzo ispirato a una storia vera, novità del 2023.

 

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Reviews:dottor ALBERTO ITO suhttps://www.stateofmind.it/ ha scritto:

https://www.stateofmind.it/

luke Bologna ha scritto:

Un romanzo corale che possiede una grande e coinvolgente carica di emozioni. L'autrice ha colto tutte le sfaccettature più profonde dell'animo umano, e le trasmette in prosa per i lettori che hanno la fortuna di leggerla. E come sa narrare bene, con parole incise, di una profondità emotiva e riflessiva toccante. Un libro che lascia veramente il segno. Consiglio la lettura, io l'ho acquistato alla Libreria Coop, e non ero l'unico in fila alla cassa

FEDERICA PEN Milano ha scritto:

Una storia davvero sconvolgente, che non si dimentica.
A prescindere dal fatto che si ispira a una vicenda vera, la qual cosa la rende ancor più terribile, l'autrice è molto abile nel rendere la drammaticità della situazione e nel coinvolgere il lettore nella follia della protagonista, che molto spesso narra in prima persona.
Di fronte a certi casi, viene spontaneo porsi determinate domande, ad esempio per quale motivo una sorte così crudele debba accanirsi su persone animate dalle migliori intenzioni. Le vie del Signore sono infinite e imperscrutabili, direbbe un credente. Una teoria parzialmente consolatoria, ma sempre poco convincente, che lascia comunque la bocca amara.
Complimenti all'autrice, che ha saputo narrare con tanta efficacia una storia così drammatica.

SONIA @ ROMA ha scritto:

Carissima Mariel, complimenti ! L’ho letto tutto d’un fiato, splendido!! Davvero un capolavoro, terribile, doloroso, ti entra dentro e ti lasci coinvolgere , non sapendo o non volendo trovare scuse per il comportamento dei personaggi principali: la malattia di Marzia non viene accettata da Adua, perché la sua ricerca del perfezionismo da una parte e la sua religiosità “cieca” sono in perenne conflitto e la vera perdente è proprio lei…..Marzia trova pace solo con la morte, tante volte cercata, ma voluta solo nel momento in cui ha realmente preso coscienza della sua impossibilità di vivere “ normalmente”. Grazie Mariel di questo regalo letterario…unico!!!

LUCIANO GENOVA ha scritto:

Da laureando in psicologia ho apprezzato molto questo libro, NON VOLEVO ESSERE PERFETTA COME TE, MAMMA, della bolognese mariel sandrolini, perché approfondisce la dipendenza affettiva sotto svariati aspetti molto importanti. L'autrice ha una narrazione DIVULGATIVA e il conflitto tra madre e figlia è così realistico da far accapponare la pelle. Ho preso svariati appunti che mi saranno utili anche per la tesi di laurea.

LARA DA MODENA ha scritto:

Ho acquistato e letto NON VOLEVO ESSERE PERFETTA COME TE, MAMMA, appena uscito della mitica Sandrolini. Come genitrice di una figlia adolescente mi ha lasciato tanti punti di riflessione, sui tanti sbagli che commettiamo con i nostri figli. La narrazione della autrice ti coinvolge per la sua grande capacità di raccontare i fatti della vita. DA LEGGERE, ASSOLUTAMENTE! Conoscevo la Sandrolini solo come giallista, ma questo libro, PER ME, È UN CAPOLAVORO !!


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