Delitto in libreria

Book Cover: Delitto in libreria

Una affermata scrittrice americana di noir, presenta a Bologna, sua città di elezione, il nuovo libro. Il successo è travolgente, ma al termine dell'evento letterario viene uccisa in modo efferato. Quali misteri si celano nel suo passato?
Clelia, la moglie di Marra, ha conosciuto Tessa da poco, ma è nata da subito una sincera amicizia.
Il caso vuole che sia proprio lei a rinvenire il cadavere e a essere colta con in mano il coltello insanguinato.
Marra, naturalmente è rimosso dalle indagini, ma seguirà una sua linea per far luce sul torbido delitto.

Excerpt:

In ristampa

Reviews:Castelli- Giornalista ha scritto:

L’ultimo suggerimento per gli acquisti è legato alla penna di una vecchia conoscenza dei lettori di questa rubrica: quella della bolognese Mariel Sandrolini, arrivata sugli scaffali con il settimo episodio delle indagini seguite dal commissario Mario Marra, un investigatore dai tratti umani e dalle grandi intuizioni, accattivante quanto bonario, in forza alla Mobile del capoluogo emiliano. Insomma, una brava persona che questa volta dovrà vedersela con un’inchiesta (benché sia stato rimosso dalle indagini) che purtroppo lo riguarda da molto, molto vicino. In quanto a essere indagata è sua moglie Clelia.
Ma di cosa si nutre la trama di Delitto in libreria, un lavoro che trasuda attenzione (“A farmi da guida -annota l’autrice - è stata il funzionario della Polizia di Stato, comandante Anna Grazia Fersini”) per le procedure investigative e processuali? Di un delitto, ovviamente. Quello di una scrittrice di noir a stelle e strisce, Tessa Mackenzie, nata nel Kansas ma che, dopo la laurea conseguita presso la Johns Hopkins, aveva deciso di accasarsi in pianta stabile a Bologna. In questo spinta da una brutta vicenda familiare.
E sotto le due torri la incontriamo in tutta la sua variegata personalità: scrittrice di successo e apprezzata dai critici, padrona felice di un cane, ma anche donna detestata dalla malavita cittadina. Tanto è vero che, proprio dopo aver presentato il suo ultimo libro, viene fatta fuori in maniera efferata. A prima vista il delitto sembra rifarsi alle sue prese di posizione contro i delinquenti e gli spacciatori che inquinano quella che, dopo vent'anni di permanenza, considera la sua città. Non per niente negli ultimi tempi era stata oggetto di minacce, insulti nonché di una aggressione notturna nell'androne del palazzo dove abitava.
Ma guarda caso, come accennato, a essere accusata del delitto è però la compagna del commissario Marra. Il quale, pur estromesso dalle indagini come già annotato, risulta intenzionato a scagionarla. Rendendosi ben presto conto che nel passato della scrittrice potrebbero nascondersi altri segreti. Pista che seguirà mentre si darà da fare per battagliare contro la “Confraternita”, un’organizzazione di stampo massonico che coinvolge nomi noti della Bologna che conta, nonché responsabile del rapimento di un giovane (Michele Ricci). Un contesto che, strada facendo, si arricchirà peraltro di un nuovo omicidio.
Che dire: anche quest’ultimo libro della Sandrolini risulta parzialmente legato a quelli precedenti e si rapporta, sia pure con qualche peccato veniale al seguito, a una storia di buona lettura. Storia condita di personaggi di piacevole impatto, anche se in alcuni casi avrebbero meritato una più attenta caratterizzazione. E per quanto riguarda l’ambientazione? Davvero intrigante. “Bologna è infatti una città, per chi la vive in prima persona, pronta a offrire spunti e atmosfere a non finire”.

Rosy Volta- Blog Contorni Noir ha scritto:

Torna il simpatico commissario Marra, in questa storia alle prese con casi vecchi e nuovi, ma con un coinvolgimento personale in più, che complica di molto la situazione. L’indagine principale che deve affrontare il nostro poliziotto è l’omicidio di Tessa Mackenzie, una nota scrittrice americana di noir, che vive a Bologna. La donna viene uccisa barbaramente in libreria (da qui il titolo) durante la presentazione del suo ultimo romanzo. Fatto tragico: a scoprirla è la moglie del commissario Marra, sua amica, per cui la donna viene arrestata come probabile assassina!
Questo è il motivo che spinge Marra ad investigare presto e bene, prima di tutto per la scagionare la moglie. Ma è necessario inoltre trovare il vero colpevole. Subito si pensa a una vendetta da parte di giovinastri, pare spacciatori, verso i quali la donna aveva protestato per i disturbi notturni; presto però Marra si rende conto che dietro al fatto deve esserci una realtà ben più complessa di due minacce. Inizia ad investigare, aiutato dai suoi collaboratori. Procedendo nell'inchiesta, percepisce una realtà ancora più grave ed inquietante: qualcuno, insospettabile, forse appartenente al suo ambiente, ha tramato per coinvolgerlo nel fattaccio. Nel frattempo un vecchio caso – quello trattato nel romanzo “Il caso del ghetto ebraico” – torna in auge. Non tutto in quella storia era stato risolto: chi faceva parte della misteriosa Confraternita? Chi aveva ucciso il dottor Cantelli?Marra arriva brillantemente alla conclusione anche di questo caso, che sarà finalmente archiviato, ma con altri che si prenderanno il merito e le lodi! Arriverà comunque giustizia per il nostro commissario .
Mariel Sandrolini ha trovato la strada giusta per essere apprezzata dai lettori. Storie noir “di casa”, senza scene truculente, che si svolgono nella sua Bologna, città amata dall'autrice. La giusta dose di suspense – anche se questo romanzo è più…tranquillo, rispetto al precedente; un protagonista simpatico e credibile, di cui conosciamo ormai le capacità, mentre la sua vita privata fa capolino ogni tanto, concedendoci qualche scenetta familiare con l’amata Clelia. Se posso fare un appunto a questo romanzo, ho notato che i riferimenti alla vicenda precedente avevano un largo spazio; questo può essere un handicap per chi affronta per la prima volta un’opera di questa autrice. Mentre la vicenda della scrittrice uccisa in libreria ha un inizio ed una fine, tutto ciò che si riferisce al caso del ghetto Ebraico lo rende come una seconda parte, e questo potrebbe spiazzare chi non ne conosce la prima!

Simona Vallasciani- TRILLERNORD ha scritto:

Il nuovissimo giallo “Delitto in Libreria” di Mariel Sandrolini, ci riporta a Bologna nel bel mezzo dell’indagine del Commissario di Polizia Mario Marra.
Tutto inizia con una nota scrittrice americana, Tessa Mackenzie, trasferitasi in Italia dopo una brutta vicenda famigliare. Famosa, oltre che per i suoi intriganti gialli, anche per il coraggioso impegno per ripulire la zona storica da delinquenti e spacciatori, è vittima inizialmente di una brutta aggressione e dopo qualche giorno viene brutalmente uccisa nella libreria in cui era stato presentato il suo ultimo libro. Colta sulla scena del delitto e subito accusata, è proprio Clelia, la novella moglie del Commissario Marra.
Estromesso dall'indagine ma determinato a scagionarla, Marra dovrà tenere d’occhio la pista che proviene dal passato della scrittrice e anche continuare ad indagare sull'oscura “Confraternita”, responsabile del rapimento del giovane Michele Ricci, mistero che si infittisce sempre di più quando una delle persone coinvolte viene improvvisamente uccisa.
Il giallo presenta senza dubbio delle buone caratteristiche: piacevole nella lettura e scorrevole al punto giusto, appare da subito strettamente legato ai libri precedenti, assolutamente necessari per comprendere la storia a pieno soprattutto per quanto riguarda la misteriosa “Confraternita”, organizzazione di stampo massonico che coinvolge nomi noti della Bologna benestante contro cui Mario Marra ha deciso di lottare strenuamente .
Ben delineato anche l’altro delitto che si affianca all'indagine principale e che coinvolge il Commissario personalmente, anche se forse un po’ meno originale ed intrigante.
I personaggi sono tutti interessanti, a partire dal protagonista fino ai suo collaboratori più stretti come il giovane e determinato Ispettore Greghi; manca però un po’ di descrizione fisica senza la quale il lettore non può avere un’ idea precisa su età, aspetto fisico.
Un giallo piacevole, impreziosito dalle bellissime e affascinanti ambientazioni ricche di arte e storia.

Fiorenzo A.-Pisa ha scritto:

Delitto in libreria: la Sandrolini conferma il suo indiscusso talento.
Ben strutturata la trama, e per chi non avesse letto gli altri suoi libri, con le gesta del commissario Marra, ne consiglio la lettura. Delitto in libreria: la sandrolini conferma il suo indiscusso talento nel gestire il complicato mondo del thriller. Una scrittura sciolta, ma con quel pizzico costante di tensione che ti sprona a leggere fino alla fine.

Arianna da Genova ha scritto:

Un ottimo thriller. Mi piace l'idea che il lettore possa immaginare Marra come crede. Ha trovato la chiave giusta, per catturare il lettore. Continui così. Attenderò il prossimo, con impazienza.


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